martedì 19 ottobre 2021

Card. Burke: “La vittoria della pace, cercata nel Cuore Immacolato di Maria, supera la confusione, l’errore e la divisione, tutte opere del Male”


Raymond Leo Cardinale BURKE




Redazione Blog di Sabino Paciolla|Ottobre 18th, 2021|Categorie: La parola a.....News|Tag: Card. Leo Burkecovid|0 Commenti

Rilancio la dichiarazione del Card. Burke pubblicata sul suo profilo Facebook.



Sia lodato Gesù Cristo!


Cari fratelli e sorelle in Cristo,

Con sentita gratitudine a tutti coloro che hanno pregato per la mia guarigione, scrivo per informarvi che, dalla mia precedente lettera, la fisioterapia ha aiutato la mia riabilitazione così tanto che ora sono in grado di offrire quotidianamente la Santa Messa. Le parole non possono esprimere adeguatamente la mia gioia per questo dono della grazia di Dio nella mia vita. Come sacerdote, vescovo e cardinale, il ritorno all’offerta quotidiana della Santa Messa, opera quotidiana principale di ogni sacerdote, mi unisce pienamente a voi nel nostro legame spirituale come membri del Corpo mistico di Cristo (cfr. 15 gennaio 5-8; Eph 4, 4-13). Allo stesso tempo, il mio recupero continua a rimanere un processo intensivo. La Divina Provvidenza determinerà il tempo del mio ritorno alle mie consuete attività pastorali. Nel frattempo, per favore aiutatemi a prepararmi, il più possibile, per quel tempo, con le vostre preghiere.


Questa lettera, tuttavia, non è principalmente destinata ad essere aggiornata sulle condizioni della mia salute. È, piuttosto, uno strumento della carità pastorale che è la grazia distintiva del sacerdozio e dell’episcopazia, offrendo una sana direzione e un incoraggiamento ai fedeli. In particolare scrivo per incoraggiarvi a recitare quotidianamente la potente preghiera del Santo Rosario.


Sebbene la festa o il memoriale della Madonna del Rosario sia celebrata il 7 ottobre, l’intero mese di ottobre è dedicato a promuovere questa devozione più preziosa a Maria, che lei stessa ci ha donato. Per scrivervi sulla preghiera quotidiana del Santo Rosario, sottolineo tre importanti considerazioni.


Primo, il messaggio della Madonna di Fatima ci invita ad onorarla pregando il Rosario ogni giorno. Secondo, quando Nostra Signora ha concluso le sue apparizioni a Fatima il 13 ottobre 1917, Nostro Signore ha dato una notevole conferma delle apparizioni nel miracolo del sole. Terzo, nel chiederci di pregare quotidianamente il Rosario, Nostra Signora ci ha indicato un’intenzione specifica: la pace. Papa San Giovanni Paolo II, riecheggiando i messaggi di Nostra Signora a noi di Fatima, ha spiegato che ′′ il Rosario è per sua natura una preghiera per la pace ′′ (Rosarium Virginis Mariae, 40).


La pace per la quale preghiamo, mentre recitiamo la preghiera del Rosario non è una pace data da questo mondo (cfr. 14 giugno 27), ma piuttosto la pace ottenuta per noi dal sangue della Croce di Gesù Cristo (cfr. Col 1, 20). Ricordiamo che Nostra Signora del Rosario ha avuto il titolo di Nostra Signora della Vittoria da Papa San Pio V, per onorare la vittoria della pace, che è stata vinta, attraverso la sua intercessione e soprattutto attraverso la preghiera del Santo Rosario, nella battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571. Cambiando il titolo di Nostra Signora della vittoria a Nostra Signora del Santo Rosario Papa Gregorio XIII ha sottolineato il potente strumento per ottenere la vittoria di pace, cioè la preghiera del Santo Rosario.


La vittoria della pace è alla fine la vittoria su Satana che, sin dal peccato dei nostri Primi Genitori, non smette mai di tentarci di commettere peccato. È la vittoria operata da Dio Padre attraverso l’incarnazione redenttiva del suo unico figlio generato. La Beata Vergine Maria, Madre di Dio, è lo strumento privilegiato attraverso il quale Dio Padre ha mandato Dio Figlio nel mondo per vincere per noi la vittoria. Lei è la donna il cui figlio schiaccia la testa del serpente, Satana, come Dio Padre ha promesso dopo il peccato di Adamo ed Eva (cfr. Gen 3, 15). Lei continua ad essere il canale con cui la grazia di Cristo vince la vittoria sul peccato nella nostra vita quotidiana.


Pregando quotidianamente il Rosario, ci avviciniamo alla Madre del nostro Salvatore, che ci insegna, come ha insegnato ai wine stewards alla festa delle nozze di Cana: ′′Fate tutto ciò che Egli [Gesù] vi dice′′ (2 giugno 5 ). Lei, che il nostro Salvatore ci ha donato come Madre nostra – la Madre della Grazia divina – ci aiuta a stare fedeli, con lei, sotto la Croce di Nostro Signore, uno nel cuore con il suo Cuore Immacolato nel glorioso Cuore trafitto di Gesù ( cfr. 19 giugno 25-27). Con lei condividiamo il Trionfo della Croce.


La vittoria della pace, cercata nel Cuore Immacolato di Maria pregando il Santo Rosario e raggiunta nel Sacro Cuore di Gesù, supera la confusione, l’errore e la divisione, tutte le opere del Male, che attaccano così ferocemente oggi il mondo e la Chiesa. Per questo motivo, vi esorto oggi, se ancora non lo state facendo, a pregare il Santo Rosario, cercando l’intercessione della Madre di Dio per la vittoria della pace, della pace nell’anima, della pace nel mondo, della pace nel Chiesa. Vi lascio con le parole di Papa San Giovanni Paolo II, il cui ministero papale è stato così fortemente segnalato dalla devozione alla Beata Vergine Maria: ′′ Preghiamo il Rosario, se possibile ogni giorno, da noi stessi o in comunità. Il Rosario è una preghiera semplice, ma profonda e molto efficace, anche per chiedere favori alle famiglie, alle comunità e al mondo ′′ (Regina Caeli, 28 aprile 2002).


Implorando il Signore nostro, attraverso l’intercessione di Nostra Signora di Guadalupe, per benedire voi, le vostre case, le vostre famiglie e tutte le vostre fatiche, io rimango


Il tuo nel Sacro Cuore di Gesù
e il Cuore Immacolato di Maria,
e nel cuore puro di San Giuseppe,

Raymond Leo Cardinale BURKE










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