lunedì 22 gennaio 2024

Pagare gli agricoltori per non coltivare. Sembra assurdo ma è così.




Segnalazione dei lettori. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Pagare gli agricoltori per non coltivare.
Sembra assurdo ma è così.


21 gennaio 2024


Antonio Margheriti

Nei campi ci saranno erbacce oppure affittati per pannelli solari e pale eoliche. Gli attrezzi e i macchinari andranno in rovina o venduti, l’esperienza di generazioni scomparirà, una cultura millenaria si dissolverà e tornare a fare l’agricoltore sarà molto difficile se non impossibile. 

Così poche multinazionali produrranno ciò che vogliono, come vogliono, ai prezzi che vogliono e con le porcherie che vogliono.

Le loro schifezze avvelenate saranno l’unico alimento per il bestiame e così anch’esso diventerà una porcheria.

Un mostro di società a misura dei mostri che comandano.

Il malcontento si riflette anche in Francia, dove le proteste hanno incluso blocchi stradali e atti di vandalismo. Nei Paesi Bassi e in Belgio, le manifestazioni hanno riguardato l'introduzione di oneri finanziari maggiori per l'uso di fertilizzanti e reflussi zootecnici con azoto. In Olanda, il dissenso agricolo ha persino portato alla nascita di un nuovo partito politico, il Boer Burger Beweging. In Italia, invece, finora non si registrano proteste significative, ma si osserva un crescente interesse verso le azioni dei colleghi europei. (M.G.)

* * *

Non solo in Germania, anche in Italia a Vercelli gli agricoltori sono in rivolta - troppo morbida ahimè anche perché vengono prontamente criminalizzati dagli squadristi dell'apparato mediatico - perché una "mano invisibile" che viene da Bruxelles ha stabilito che le storiche coltivazioni di riso della zona, ottima qualità, devono essere distrutte e sostituite con pannelli fotovoltaici.

Lo stesso succede in Germania, e gli agricoltori l'hanno capito: è necessario sottomettere i popoli europei distruggendone completamente l'autonomia alimentare, di modo da dipendere dai papponi sintetici "a credito" di una mezza dozzina di multinazionali americane, peraltro in mano ai soli globo-oligarchi, tra cui Gates.

In tutto questo, i "patrioti" al governo come al solito, impegnati come sono a occuparsi della "futura ricostruzione dell'Ucraina" immaginaria, dove stanno, voi li avete visti? C'era pure un ministro del "made in Italy" - e mai ossimoro fu più eloquente - che però era interessato molto più al made in Ucraina a babbo morto.









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