08 Settembre 2021
Così san Pier Damiani ricorda la Festa della Natività di Maria che la Chiesa celebra l’8 settembre:
«Oggi è il giorno in cui Dio comincia a mettere in pratica il suo piano eterno, poiché era necessario che si costruisse la casa, prima che il Re scendesse ad abitarla.
Casa bella, poiché, se la Sapienza si costruì una casa con sette colonne lavorate, questo palazzo di Maria poggia sui sette doni dello Spirito Santo.
Salomone celebrò in modo solennissimo l’inaugurazione di un tempio di pietra. Come celebreremo la nascita di Maria, tempio del Verbo incarnato?
In quel giorno la gloria di Dio scese sul tempio di Gerusalemme sotto forma di nube, che lo oscurò.
Il Signore che fa brillare il sole nei cieli, per la sua dimora tra noi ha scelto l’oscurità (1 Re 8,10-12), disse Salomone nella sua orazione a Dio.
Questo nuovo tempio si vedrà riempito dallo stesso Dio, che viene per essere la luce delle genti.
Alle tenebre dei Gentili e alla mancanza di fede dei Giudei, rappresentate dal tempio di Salomone, succede il giorno luminoso nel tempio di Maria.
E’ giusto, dunque, cantare questo giorno e Colei che nasce in esso»
(San Pier Damiani, Sermone sulla Natività di Maria)
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